Sicurezza: sfuggire a un attacco terroristico
Dopo gli efferati attentati dell’11 settembre 2001 a New York ed in seguito a quelli di Madrid nel 2004, di Londra nel 2005, di Parigi nel 2015 si è sentita in maniera sempre più forte la necessità di individuare contromisure sempre più efficaci, sia a livello nazionale che internazionale. Al di là degli strumenti operativi che possono essere messi in campo dalle forze dell’ordine, è importante anche adottare una strategia difensiva individuale per essere sempre pronti a sfuggire ad un eventuale attentato.
AL CHIUSO: In un ristorante, in un bar, al cinema o in un centro commerciale bisogna sempre individuare, appena si entra, le vie di fuga e le uscite di sicurezza. E’ necessario fare attenzione a quel che accade fuori, sapersi eventualmente nascondere e non andare mai nel panico. Un altro consiglio pratico è quello di scegliere un tavolo vicino alla cucina del ristorante, sedersi con le spalle al muro per controllare la sala e la porta di ingresso, scegliere il piano superiore se si tratta di un locale a due piani.
ALL’APERTO: se ci si trova seduti all’esterno di un locale, bisogna scegliere un tavolo possibilmente vicino a una fioriera e individuare una fila di auto dove eventualmente proteggersi.
In quest’ultimo caso, bisogna rannicchiarsi vicino alle ruote anteriori riparati dal motore, e non accanto allo sportello, che è il punto più vulnerabile.
SUI MEZZI DI TRASPORTO: in treno, in autobus o in metropolitana bisogna cercare sempre appigli per restare saldi in piedi, sedersi vicino alle uscite e mai al centro della carrozza o del mezzo, fare in modo di stare seduti in direzione contraria al senso di marcia e, se possibile, tenere sempre i finestrini aperti.
NELLE SCUOLE: genitori e insegnanti dovrebbero stabilire procedure condivise e segnali univoci. Bisognerebbe creare zone sicure e blindate nelle scuole, dove potersi rifugiare in caso di attentato in corso, in attesa che arrivino le forze speciali.
E’ essenziale essere pronti, tutti coloro che lavorano in un luogo pubblico dovrebbero essere preparati e in grado di affrontare una minaccia terroristica.