Analisi del rischio, un preliminare a volte trascurato

La funzione principale di un sistema di sicurezza è quella di contrastare e minimizzare il rischio agendo sui fattori che lo determinano: la prevenzione (riduzione delle probabilità) e la protezione (limitazione delle conseguenze). L’esperienza di un professionista della sicurezza gioca una parte fondamentale nella corretta interpretazione delle circostanze specifiche. Ogni sistema di sicurezza deve essere progettato e realizzato secondo una preventiva analisi dei rischi ed una conseguente valutazione dei rischi.

Per comprendere meglio il il significato e le metodologie relative all’analisi del rischio è necessario conoscere alcune definizioni:

  • evento, l’insieme di circostanze specifiche;
  • pericolo, situazione da cui può derivare un danno a persone o cose;
  • rischio, combinazione delle probabilità di un evento negativo e delle sue conseguenze.

L’analisi del rischio può quindi essere definita come il procedimento mediante il quale gli scenari delle potenziali minacce vengono analizzati sotto il profilo delle probabilità di accadimento e delle conseguenze. A questa fase di analisi succede la fase di valutazione del rischio, con lo scopo di individuare le strategie e le valutazioni operative e atte a mantenere il livello del rischio entro limiti accettabili.

Il passo principale è l’individuazione delle tipologie di rischi, nel cui ambito occorre determinare se essi siano riferiti alle persone o ai beni (materiali o immateriali). In relazione al tipo di rischio o scenario di rischi identificati, occorre determinare le vulnerabilità dell’obiettivo da proteggere, considerando quattro elementi principali:

  • sensibilità, l’esposizione fisica dell’obiettivo da proteggere e la sua attitudine intrinseca ad essere oggetto di un rischio
  • accessibilità, la realistica possibilità di adito, all’obiettivo da proteggere, nello scenario preso in considerazione
  • efficacia, la capacità complessiva delle contromisure necessarie a controbattere il rischio
  • resistenza, l’idoneità di conferimento delle misure appropriate ed intrinseche della struttura a sopportare la conseguenza dell’effetto negativo.

Un ulteriore parametro fondamentale da prendere in considerazione durante l’analisi è l’impatto del danno causato da un eventuale accadimento del rischio. Gli elementi da considerare sono:

  • il pericolo per l’incolumità delle persone e previsioni di perdite di vite umane in un realistico scenario dell’evento negativo
  • l’effetto economico tradotto nelle potenziali perdite economiche conseguenti all’evento
  • l’effetto psicologico conseguente alla perdita o al danneggiamento di un valore considerato importante nell’ambito del sistema economico o sociale.

Nella valutazione delle conseguenze occorre valutare anche la capacità ed i tempi necessari a recuperare le funzionalità da parte dell’obiettivo colpito. Un ulteriore elemento da considerare durante il processo di analisi è il tempo di risposta all’evento negativo. Il sistema di sicurezza dovrebbe essere in grado di generare una tempestiva notifica dell’evento di allarme in corso per consentire alle contromisure di bloccare l’evento stesso o quanto meno di ridurne gli effetti negativi.

La raccolta di tutte le informazioni consentirà una valutazione complessiva del rischio e permetterà di contrapporre le adeguate strategie di limitazione del danno e le contromisure da adottare.

Tuttavia l’analisi del rischio non è un processo che viene effettuato solamente nella fase di progettazione di un sistema di sicurezza ma deve seguire dinamicamente la vita e le evoluzioni dell’infrastruttura e dei beni che la costituiscono, adeguandosi periodicamente ai nuovi scenari che si possono presentare.