Le polizze assicurative

Per essere ancora più al sicuro, dopo aver dotato la nostra abitazione di un buon sistema antintrusione contro il furto, si può sottoscrivere una polizza assicurativa che può essere di almeno tre tipi:

  • A valore intero: copre l’ intero valore dei beni presenti in un’ abitazione, con un valore stabilito al momento della stipula del contratto; a meno che non si subisca un furto completo di tutti gli oggetti presenti nell’abitazione, il valore rimborsato è proporzionale a quanto è stato rubato. Generalmente una polizza simile prevede un inventario dei beni, ai quali viene attribuito un valore convenzionale: tanto più è alto, tanto più viene a costare il premio all’assicuratore.
  • A primo rischio relativo: viene fatta una stima di tutto quanto c’è nell’abitazione; vengono però indicati i beni più appetibili per i ladri e si dà una stima parziale.
  • A primo rischio assoluto: prevede il risarcimento integrale di una determinata somma, detta massimale, in caso di furto anche di un solo bene.

Una polizza a valore intero generalmente è poco utilizzata rispetto a quella a primo rischio assoluto, che di solito risulta essere quella più conveniente; la polizza a primo rischio relativa invece è adatta per chi possiede oggetti di valore. Quando si ha una prima e una seconda casa, la polizza può essere estesa su entrambe, con uno sconto sui premi da pagare. Di solito sono previsti sconti sul premio da pagare nel caso in cui il locale da assicurare risulti protetto da un valido sistema antintrusione. Sono da preferire i contratti annuali non rinnovabili automaticamente, e comunque è buona norma leggere sempre con attenzione le note e le clausole del contratto che si va a sottoscrivere.