Antifurto casa, rimane la migliore soluzione contro i ladri
Trovare la propria abitazione svaligiata dai ladri, può avere ripercussioni piuttosto gravi sull’equilibrio psichico delle vittime, in quanto spesso e volentieri lo shock è molto forte. Tra le conseguenze più comuni si corre il rischio di perdere la serenità domestica, di sobbalzare a ogni piccolo rumore o di diffidare di chiunque bussi alla propria porta.
Per mettere in sicurezza la propria abitazione e garantire l’incolumità fisica a se stessi e ai propri cari, è necessario installare un antifurto casa di ultima generazione. Essendo, infatti, sempre in costante crescita il numero dei furti negli appartamenti e nelle ville, è opportuno equipaggiare la propria dimora con appositi dispositivi elettronici in grado di segnalare immediatamente la presenza di eventuali intrusi. Ma come scegliere il migliore allarme casa? Quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione? Di seguito sono elencate alcune utili informazioni per effettuare un acquisto consapevole e mirato.
Il sistema di allarme deve basarsi su tecnologie avanzate
Lo scopo ultimo di un antifurto casa è quello di garantire all’utilizzatore la totale protezione, grazie a performance di elevata qualità e all’impiego di tecnologie innovative e all’avanguardia. L’utilizzo di dispositivi obsoleti, al contrario, potrebbe non essere sufficiente per contrastare i topi da appartamento, in quanto questi ultimi, con buone probabilità, saranno in grado di neutralizzarli in poche mosse.
Il sistema di allarme deve avere un dispositivo acustico potente
Prima di effettuare l’acquisto di un sistema antintrusione è opportuno assicurarsi che esso sia dotato di un dispositivo acustico sufficientemente potente, ovvero che sia in grado di mettere in allarme i vicini di casa o chiunque si trovi nelle sue prossimità. Una sirena dal volume basso, in altri termini, non sempre viene udita, in quanto è facilmente coperta da altri rumori. Il suono prodotto dalla sirena deve essere in grado di creare fastidio e disagio durante l’intrusione.
Il prezzo del sistema di allarme non deve essere stracciato
Non c’è da fidarsi di un sistema di allarme in svendita: un prezzo troppo basso infatti, potrebbe stare a significare che si tratta di un prodotto obsoleto o di un prodotto non sufficientemente performante. Nel primo caso, con buone probabilità, i ladri abituali potrebbero aver già messo in atto un sistema in grado di annientarlo, mentre, nel secondo caso, potrebbe essere dotato di sensori non perfettamente funzionanti; ci riferiamo, in altri termini, a quei rilevatori che prendono facilmente fischi per fiaschi, scambiando, ad esempio, un animale domestico per un essere umano o che si innescano semplicemente per un repentino cambiamento della luce o della temperatura, generando i cosiddetti falsi allarmi.
Il sistema di allarme deve essere munito di certificato
Un dispositivo di allarme, per essere considerato affidabile, deve essere munito del marchio IMQ (rilasciato dalla società italiana per la sicurezza e la qualità relativa a prodotti e aziende) che ne certifichi sia la qualità che la conformità a quanto previsto dalla legge in materia. Una volta acquistato un sistema antintrusione certificato, è altresì necessario rivolgersi a un team di professionisti specializzato in istallazione di dispositivi di sicurezza. Affidarsi al primo che capita non garantisce, infatti, il corretto funzionamento dell’antifurto nel tempo.
Il sistema di allarme è più sicuro quando è collegato con le forze dell’ordine
Al fine di rendere più efficace il proprio antifurto casa è consigliabile collegarlo per via telefonica alla più vicina sede delle forze dell’ordine o in alternativa, a un istituto di vigilanza privata. Solo in questo modo sarà possibile contare su un intervento rapido, mirato ed efficiente che tuteli a 360 gradi l’immobile e i suoi abitanti.
Due principali tipologie di antifurto per casa
L’antifurto casa può essere cablato, ovvero collegato tramite cavi elettrici, oppure wireless, basato sulla tecnologia senza fili.
- Nel sistema di allarme cablato, ogni componente (centralina, sensori e dispositivi acustici) è collegata all’altra tramite i cavi della corrente elettrica. Questo sistema antintrusione garantisce agli utilizzatori una efficiente protezione del proprio immobile, ma tuttavia, richiede che venga effettuato un cablaggio all’interno dell’abitazione. Va detto che esso consente di utilizzare qualsiasi tipo di sensoristica e che richiede la sostituzione delle batterie solo per la centralina e il dispositivo acustico.
- Nel sistema di allarme senza fili, invece, le varie parti che lo compongono non devono essere collegate tra loro tramite cavi elettrici inseriti nelle pareti, in quanto la trasmissione avviene tramite onde elettromagnetiche sulle bande di frequenza 433 MHz e 868 MHz. Questa tecnologia consente ai segnali di viaggiare ad alta velocità e di superare facilmente gli ostacoli fisici, senza richiedere costi energetici eccessivi. Va detto tuttavia che ogni sua singola componente è alimentata dalle batterie; ne consegue che queste ultime, con cadenza periodica, devono essere sostituite. Poiché l’installazione di questa tipologia di allarme non richiede un intervento particolarmente complesso, esso consente un significativo risparmio sulla manodopera.
Sia i sistemi di antifurto cablati che senza fili sono assolutamente user-friendly e consentono di essere gestiti direttamente dal proprio smartphone, grazie a una semplice applicazione scaricabile in rete. Ciò significa che l’antifurto può anche essere monitorato a distanza, dando la possibilità all’utilizzatore di visualizzare l’interno della propria casa quando si trova in un altro luogo.
Il trauma da furto
Da un recente sondaggio, è emerso che subire un furto in casa può determinare un vero e proprio trauma. Ciò significa che tornare dalle ferie, da un weekend o semplicemente dal lavoro e trovare la propria abitazione svaligiata dai ladri, può avere ripercussioni piuttosto gravi sull’equilibrio psichico delle vittime, in quanto spesso e volentieri lo shock è molto forte. In questo modo si corre il rischio di perdere la serenità domestica, di sobbalzare a ogni piccolo rumore e di diffidare di chiunque bussi alla propria porta. Del resto la situazione può rivelarsi ancora più grave nel caso in cui l’incursione dei ladri avviene mentre la casa è abitata: ritrovarsi faccia a faccia con un malvivente può essere sconvolgente e doloroso. Alla luce di queste riflessioni, una domanda nasce spontanea: perché rischiare di vivere delle situazioni pericolose, quando per evitarle sarebbe sufficiente installare un sistema di allarme di buona qualità?
Insomma se la vostra abitazione non è stata ancora dotata di un efficace antifurto, è proprio ora di correre ai ripari e di effettuare l’investimento più smart della vostra vita.