Il furto, un evento che spesso lascia il segno
Siamo spaventati… Non sappiamo più che fare… Se non possiamo sentirci sicuri nemmeno in casa nostra…
Queste sono le frasi più ricorrenti che le Forze dell’Ordine si sentono dire dalle persone che denunciano un furto, uno dei reati più comuni nel panorama della criminalità urbana.
L’essere derubati è come se venisse tolta un’identità alla vittima che subisce la sottrazione di beni ed oggetti a lei cari. Questo porta la vittima ad assumere un atteggiamento di difesa, a diventare più diffidente nei confronti degli altri e sentirsi meno sicura in una società che non offre una tutela adeguata. Molto spesso la rabbia e la delusione che ne conseguono possono dare origine a fenomeni depressivi dai quali non è facile venirne fuori.
Un furto, per quanto possa sembrare un evento abbastanza banale, è capace di scatenare forti sensazioni di malessere e disperazione in quanto è capace di rompere gli equilibri individuali e sociali fino al punto di incattivire un individuo ed indurlo ad innescare situazioni anche criminose per il solo fatto di aver subito una sorta di ingiustizia. Questi episodi di criminalità diffusa causano angoscia e profonda malinconia molto difficili da superare: ci si sente inutili e impotenti. La vittima non ha più la serenità e la tranquillità di lasciare incustoditi propri beni. In tanti sono stati ridotti al lastrico dopo aver perso tutto. Il solo pensiero di ricominciare da zero, come nel caso di un’attività commerciale, o di riacquistare quello che ormai non si possiede più, può creare sentimenti di amarezza gettando la vittima in una sensazione di sconforto più totale.
Contrastare questi reati e collaborare nell’individuazione dei colpevoli deve essere un impegno da parte di tutti. Non aver timore a fornire testimonianza. La paura di fornire elementi utili per incastrare un delinquente è solo in rari casi, e per altri tipi di reato, giustificabile. Se tutti i cittadini collaborassero attivamente, molti delinquenti oggi non sarebbero liberi. L’indifferenza e l’omertà possono sembrare comodi, credendo di evitare qualche problema, di vivere tranquilli, ma in realtà fanno un favore ai delinquenti, consentendogli di continuare a vivere liberamente o addirittura di commettere altri reati.
Il nostro sistema prevede una maggiore severità nelle pene per chi reitera un reato. Dunque anche se alla prima occasione un malfattore potrebbe cavarsela con poco, va ricordato che se dovesse essere denunciato o comunque scoperto a commettere lo stesso tipo di reato, sicuramente la pena sarà più incisiva sino ad arrivare, per i più ostinati, ad altre misure che dovrebbero disincentivare il soggetto o, quanto meno, consentire un maggior controllo da parte delle Forze dell’Ordine. I processi e le condanne si basano sulle prove perciò è importante la collaborazione da parte di tutti
Tuttavia ricordiamoci sempre che le persone oneste sono la maggioranza.